martedì 23 agosto 2011

Sardegna luglio 2011


Sardegna

TI GUARDO CON OCCHI DA BAMBINO
MERAVIGLIA,
STUPORE INFANTILE DIFRONTE AL
TUO IMMENSO SPLENDORE,
PROFUMI E COLORI CONFONDONO LA MENTE,
GIOIA NEL MIO CUORE DAVNTI
AI QUADRI CHE OFFRI.
TERRE SELVAGGE, TRA LE TUE ROCCE
E LE TUE SINUOSE DUNE,
POESIA NELLE TUE CALDE CALETTE,
TRANQUILLITA' SULLE TUE BIANCHE SPIAGGE,
PUREZZA NELLE TUE ACQUE.
SUONI DI SEMPLICE SERENITA'NELLE BELLE GIORNATE.
DUREZZA FORZA, ONESTA POTENZA,
IMPERIOSE E INDISCUTIBILI VIRTU'
NELLE GIORNATE DI TORMENTA.
MI FERMO E IMMOBILE
TI GUARDO CON OCCHI DA UOMO E
COMPRENDO LA TUA REALTA'

Simone Repetti

Sardegna luglio 2011


Sardegna luglio 2011


Sardegna luglio 2011


Sardegna luglio 2011


Sardegna luglio 2011


Sardegna luglio 2011


giovedì 18 agosto 2011

Li Canneddi




Li Canneddi *
Orgogliosa nel mar ti distendi
Come dita mostruose di giganti dormienti
Altre falangi di rosso granito
Innalzi nel cielo ora azzurro, ora incupito
Marosi tremendi e soffi di venti
Ne mutan le forme dalla notte dei tempi
Ricordano guglie di chiesa incompiuta
Che di terra straniera un tempo sovrana è assai conosciuta
Pareti rugose alte e scoscese
sollevi dall’acqua calma e turchese
Rifugio sono di regali gabbiani
Che si alzano inquieti appena s’appressano figure d’umani
Anfratti nascosti e calette graziose
T’adornano i lati come gemme preziose
E scogli gibbosi che senza toccare con mano
Han la parvenza di dolci pandori golosi
Pungenti cespugli feriscon caviglia
Di chi vuol calcare la tua meraviglia

Piante odorose e minuscoli fiori si fan largo a fatica
Tra pietre che smuover da te son più che dolori
Vertigine imprimi al raro viandante
Che osa sfidar le tue balze più alte
Ardimento non gli può venir meno
Ma soltanto perché luogo tu sei così ameno
E se alzare il capo gli fa improvviso battere d’ali
Lo sguardo davvero non china devoto ai cardinali
Le bianche falesie di terra francese
Scorge lontano se bruma concede
La stessa che ammanta la cima d’Italia
Nelle prime ore che seguono l’alba
Nido tu sei per chi vuol meditare
o il cuore ferito al sol riscaldare
Il tramonto ti esalta il rossore
Ira rimbalzi alla stella che muore


Mantello di tenebra i profili le avvolgi
A beltà non vuoi rinunciare e ne piangi
Ancor splenderai più bella che mai all’alba del giorno
Che basta aspettare fa sempre ritorno
Terrena Gallura ti ha dato i natali
Ma tu appartieni al Regno dei Cieli

                                Mario Ugo Consani 2010

* La Punta Li Canneddi è un promontorio roccioso di pietra rossa granitica ubicato poco fuori l’abitato di Isola Rossa in Comune di Trinità d’Agultu e Vignola (OT) – Sardegna (Italia)